sabato 13 luglio 2019

L'ultimo Cantastorie e il primo Cavaliere Templare... -Ferrara- #Lavocedelcuoretour2019

-Giovane ragazzo parto per la guerra, che Dio sia con me!
-La crociata intendete, nobile cavaliere?
-Sì. Vuoi farmi da scudiero, ti svelerò alcuni dei segreti di noi templari?
-Messer, la ringrazio, il vostro nobile gesto mi commuove ma non posso, anch'io partirò a breve per una guerra, ma non invocherò nessun Dio. Oggi invoco solo la Voce del Cuore, perché è lì che si combatte la mia guerra. E poi io non sono altro che un umile Cantastorie non conosco strategie per uccidere ma solo strategie per sopravvivere.
-Saggio Cantastorie, porterò con me la tua melodia e, se non dovessi ritornare, vienimi a cercare... ovunque io sia. Ti svelerò un segreto che non ha bisogno di parole. Addio mio caro Cantastorie, il mio destino mi aspetta...



Arrivo a Ferrara, con il mio Tour "La Voce del Cuore" per portare l'idea del Cantastorie anche per le piazze di questa città, ma questa volta ho anche un altro compito da svolgere, voglio trovare il luogo dove riposa uno dei primi Templari Hugues de Payns.

Arrivo vicino famoso Castello Estense di Ferrara e noto molto movimento, polizia e tantissime persone. Mi sembra un po' strano al primo momento, poi penso che comunque Ferrara è una grande città antica, tutta da scoprire.
Mi addentro tra la folla e scopro che tutto quel movimento non è altro perché oggi pomeriggio in visita a parlare per le piazze di Ferrara c'è un certo politico. Non farò nomi non mi occupo di politica e nemmeno mi ci avvicino più di tanto, quindi anche fisicamente mi sono allontanato dalla confusione.
Ho cominciato a camminare e d'un tratto lo scenario e cambiato improvvisamente. Ferrara conserva in maniera incredibilmente tipica, molte strade e scenari medioevali. In quelle strade anche la popolazione e il traffico sparisce velocemente.
Da solo con solamente il rumore dei miei passi che echeggiava per la via, con un pizzico di inquietudine e molto stupore ed entusiasmo mi avvio alla scoperta della Ferrara Medioevale.

Per le vie, ogni cosa con fierezza fa riferimento al medioevo, tutto è valorizzato, segnato, rinfrescato e rispettato.
Il tempo sembra essersi veramente fermato e io quasi mi stupisco di non vedere persone vestite con le classiche vesti medioevali, camminare spensierate per quelle vie.
Mercanti, prostitute, cavalieri e dame percorrevano quelle strade, come anche i vecchi cantastorie, e oggi dopo secoli mi sono sentito onorato di riportare la figura di un Cantastorie in quei luoghi a lui tanto cari.
Seduto sotto un portico, con la chitarra in mano, in penombra dietro ad un angolo, tra l'odore acre dell'urina di qualche ubriacone notturno e il rimbombo del rumore delle scarpe di qualche rarissimo passante, oggi un Cantastorie ha ricominciato a suonare per le vie medioevali del ghetto di Ferrara. La definirei un esperienza quasi mistica.
Non dimenticando la mia ricerca del mastro dei Cavalieri Templari, poco dopo mi rimetto in marcia.
Percorro qualche metro quando mi trovo davanti l'ex chiesa di san Giacomo, chiesta eretta proprio dalla famiglia Pagano. Ed è proprio lì che riposa il fondatore dell'ordine del tempio, Ugo de Pagani o appunto Hugues de Payns.
Non mi dilungherò sul raccontare il momento dell'incontro con il cavaliere, probabilmente la nostra fu una promessa così antica che è difficile poter spiegare l'emozione e le sensazioni, perché per questo tipo di racconto non si usano le parole, dunque terrò per me il nostro dialogo.
Ma posso dire, che credo fortemente che nulla sia perduto e che tutto continua ad essere compresente con il presente. Passato e Futuro sono sulla stessa linea del Presente, non in qualche altra parte dell'universo, non chissà dove... ma sono proprio qui, adesso, con noi e noi possiamo modificare se vogliamo la nostra realtà in qualsiasi momento. Possiamo interagire con lo spazio-tempo sempre!
Che poi è quello che certi fisici oggi, stanno ampiamente dimostrando.
Tutto è possibile ascoltando la voce del cuore.
Tra le vie principali di Ferrara invece, correvano e rombavano auto e motorini, dei giovani bevevano qualche birra bestemmiando e ridendo, vecchi spintonavano per farsi largo tra la folla che acclamava il politico sul palco in centro città.
Il Medioevo, in quel momento divenne soltanto un lontano ricordo, i nobili cavalieri pure. La voce del Cantastorie però, è perfettamente udibile ancora adesso tra le vie dell'antica città, e da oggi c'è anche la mia lì ad aspettarvi se mai passerete, il suono della mia chitarra vi guiderà.
Mentre mi allontano da quel luogo a cui sento di appartenere, scendono le lacrime tra il puzzo di sigarette e i gas di scarico di svariati autobus. Poi mi accorgo che non sono l'unico a piangere perché
il cielo nel frattempo e divenuto nero come la pece, il vento si alza, le persone scappano ovunque e del politico non interessa più a nessuno.
La piazza si svuota in velocità, resto da solo a camminare, con la mia chitarra a tracolla e con il vento che spazza via ogni odore e ogni parola inutile.
Solo la voce del cuore è presente, la voce con cui Cantastorie e Cavalieri comunicano in un linguaggio antico, tanto antico che è impossibile scinderlo dal presente, dal futuro e soprattutto dal passato.
-IL Cantastorie-

#LavocedelcuoreTour2019 #ILCantastorie #Ferrara

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